Le fosse biologiche sono componenti essenziali per la gestione delle acque reflue in molte abitazioni, specialmente in aree non servite da reti fognarie pubbliche. Tuttavia, può capitare che queste strutture si riempiano più rapidamente del previsto, causando disagi e potenziali rischi igienico-sanitari. Comprendere le cause di questo fenomeno è fondamentale per adottare le giuste contromisure e garantire un funzionamento ottimale della fossa biologica.

Cos’è una fossa biologica?

Una fossa biologica è un sistema di trattamento primario delle acque reflue domestiche. Essa separa i solidi dai liquidi attraverso processi di sedimentazione e digestione anaerobica, permettendo l’accumulo dei fanghi sul fondo e il rilascio dei liquami chiarificati nel terreno circostante. Questo processo è cruciale per evitare che i rifiuti liquidi inquinino l’ambiente circostante.

Possibili cause di un rapido riempimento

  1. Uso eccessivo di acqua: un consumo idrico elevato può sovraccaricare la fossa biologica, riducendo il tempo necessario per la separazione dei solidi dai liquidi. Attività quotidiane come docce prolungate, lavatrici frequenti o l’uso simultaneo di più elettrodomestici possono contribuire a questo problema.
  2. Presenza di materiali non biodegradabili: l’introduzione nella fossa di oggetti come salviette umidificate, tamponi, pannolini o residui di plastica impedisce la decomposizione naturale, occupando spazio e accelerando il riempimento.
  3. Accumulo di fanghi e mancata manutenzione: nel tempo, i fanghi si accumulano sul fondo della fossa. Se non vengono rimossi periodicamente attraverso operazioni di spurgo, riducono la capacità utile della fossa, causando un riempimento più rapido.
  4. Infiltrazioni d’acqua piovana: se il sistema di drenaggio non è adeguato, l’acqua piovana può penetrare nella fossa biologica, aumentando il volume dei liquidi da trattare e accelerando il processo di riempimento.
  5. Dimensionamento inadeguato: una fossa biologica sottodimensionata rispetto alle esigenze dell’abitazione non sarà in grado di gestire efficacemente il volume di acque reflue, portando a un riempimento frequente.
  6. Danni strutturali: crepe o infiltrazioni nelle pareti della fossa possono permettere l’ingresso di radici o detriti, compromettendo la capacità e l’efficienza del sistema.

L’importanza della manutenzione regolare

Una manutenzione periodica è essenziale per garantire il corretto funzionamento della fossa biologica. Operazioni come lo spurgo della fossa e la pulizia delle condotte permettono di mantenere la capacità ottimale e prevenire intasamenti o malfunzionamenti. Il supporto di professionisti esperti può fare la differenza nel prolungare la vita utile della fossa e ridurre i costi a lungo termine.

 

Servizi offerti da Ecolnord

Ecolnord, con sede a Moncalieri (TO), è un punto di riferimento per i servizi di gestione e manutenzione delle fosse biologiche. Ecco i principali interventi che l’azienda offre:

  • Spurgo fosse biologiche: Utilizzando attrezzature all’avanguardia come il canal-jet, Ecolnord effettua lo spurgo delle fosse biologiche in modo rapido ed efficace, rimuovendo anche lo sporco più ostinato.
  • Videoispezione: Grazie a telecamere a colori con testa rotante, è possibile controllare l’interno delle tubazioni per individuare cause di intasamenti o danni, intervenendo in modo mirato.
  • Riparazione fognature: In caso di rotture, Ecolnord procede al ripristino mirato del tratto danneggiato, garantendo un funzionamento ottimale del sistema fognario.
  • Trasporto e smaltimento sostanze pericolose (ADR): La flotta di mezzi è attrezzata per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti considerati pericolosi, secondo le normative vigenti.

Consigli per prevenire il rapido riempimento della fossa biologica

  • Ridurre il consumo idrico: Adottare abitudini volte al risparmio dell’acqua, come docce più brevi o l’uso di elettrodomestici a pieno carico, può diminuire la quantità di liquidi immessi nella fossa.
  • Evitare l’introduzione di materiali non biodegradabili: Smaltire correttamente oggetti come salviette, pannolini o altri materiali non degradabili, evitando di gettarli negli scarichi.
  • Programmare manutenzioni periodiche: Affidarsi a professionisti per lo spurgo e la pulizia della fossa biologica almeno una volta all’anno, prevenendo accumuli e intasamenti.
  • Verificare il sistema di drenaggio: Assicurarsi che l’acqua piovana venga convogliata lontano dalla fossa biologica, evitando infiltrazioni indesiderate.
  • Controllare l’integrità strutturale: Effettuare ispezioni regolari per individuare e riparare eventuali danni o crepe nella struttura della fossa.

Quando chiamare un professionista?

Se noti segni di malfunzionamento, come cattivi odori persistenti, acque reflue che risalgono agli scarichi o aree di terreno sempre umide, è fondamentale contattare subito un professionista. Ecolnord può intervenire rapidamente, grazie alla sua esperienza e alle attrezzature di ultima generazione, per risolvere qualsiasi problema legato alla fossa biologica.

Riflessioni finali

Un rapido riempimento della fossa biologica può derivare da vari fattori, dall’uso eccessivo di acqua alla presenza di materiali non biodegradabili, fino a problemi strutturali o di manutenzione. Adottare buone pratiche quotidiane e affidarsi a professionisti qualificati per la manutenzione periodica sono passi fondamentali per garantire l’efficienza e la longevità della fossa biologica. Con Ecolnord al tuo fianco, puoi contare su un partner affidabile per tutte le esigenze legate alla gestione delle fosse biologiche, garantendo sicurezza e serenità per la tua casa e l’ambiente.